Miliore o migliore? Milione o miglione? Miliardo o migliardo? Olio od oglio? Alio o aglio? Ciliegia o cigliegia? Tilio o tiglio? Malione o maglione? Familiare o famigliare? Chissà quante volte hai avuto dubbi simili!
Il dubbio viene spesso a chi non è madrelingua italiano: la differenza di pronuncia tra li e gli è quasi impercettibile alle orecchie inesperte.
Ma c’è una soluzione, che ti permetterà di non ricorrere al dizionario ogni volta che ti verrà il dubbio: conoscere le norme (e le eccezioni!) che regolano la scelta di li/gli.
Quando si usa li
Si usa sempre li nei seguenti casi:
- Nei nomi propri di persona, come per esempio Aurelio, Cecilia, Dalia, Emilio, Maurilio.
Eccezioni: Guglielmo, Gigliola.
- All’inizio di parola. Esempi: liana, lieve, lievito, lieto, liofilizzato, liutaio.
Eccezioni: gli (articolo e pronome), glielo, gliela, glieli, gliele, gliene.
- Quando li è preceduto da una l, ovvero quando la l è doppia. Esempi: allievo, allietare, sollievo, berillio.
- Nei termini in cui l’accento cade sulla ì, come nel caso di balìa.
- Nelle parole di origine latina, che ne mantengono la grafia, quali milione, miliardo, olio, ciliegia.
In questo caso sono avvantaggiati coloro che hanno studiato la lingua latina; a chi non l’ha fatto non resta altro che consultare il dizionario (come quello online di Treccani).
- Nei nomi geografici di origine latina: Italia, Sicilia, Australia.
Se un nome geografico si scrive con il gruppo gli, probabilmente ha un’origine straniera, come nel caso di Marsiglia o Siviglia.
In tutti gli altri casi (non elencati qui sopra), si usa gli.
Quindi milione, giusto?
Rispondiamo, infine, alle domande iniziali…
- Miliore o migliore? Migliore
- Milione o miglione? Milione
- Miliardo o migliardo? Miliardo
- Olio od oglio? Olio
- Alio o aglio? Aglio
- Ciliegia o cigliegia? Ciliegia
- Tilio o tiglio? Tiglio
- Malione o maglione? Maglione
- Familiare o famigliare? Sono entrambi corretti! Familiare conserva la grafia latina di familia. Quindi si può scrivere sia familiare sia famigliare.